Gli incidenti stradali rappresentano una realtà quotidiana di enorme portata in tutto il Paese, ed il Mondo. Colpisce ogni giorno migliaia di persone, causando danni ingenti di natura fisica, psicologica e materiale.
Determinare la responsabilità di un sinistro è cruciale per garantire la giustizia e per stabilire le responsabilità legali. Un concetto giuridico centrale in questo contesto è il "concorso di colpa", un principio riconosciuto dall’art. 2054, che disciplina le circostanze in cui più di una parte può contribuire all’incidente. Secondo questo principio possono avere una qualche forma di responsabilità nell’incidente tutti o alcuni dei soggetti coinvolti, e non solo uno. In tal caso, la legge cerca di determinare la percentuale di colpa attribuibile a ciascuna parte coinvolta. Tale percentuale sarà influente rispetto alle opportunità di risarcimento, ma anche alle responsabilità civili o penali.
Vi consigliamo, forse più che negli altri casi, di rivolgervi ad uno Studio Specializzato come lo Studio Panfili per trattare il vostro caso, per ottenere giustizia, dal momento che la determinazione della percentuale di responsabilità è da stabilirsi con particolare attenzione.
La legge italiana identifica due diverse tipologie Concorso di Colpa: il Concorso di Colpa effettivo ed il Concorso di Colpa Paritario.
Il primo, denominato di tipo “effettivo”, si verifica dal momento che ad uno dei soggetti coinvolti viene riconosciuta una MAGGIORE percentuale di responsabilità, a seguito delle indagini. Ad esempio, in un sinistro stradale che ha coinvolto due veicoli, si stabilisce una percentuale di responsabilità del 70% al primo e del 30% al secondo.
Il secondo tipo di Concorso di Colpa è di tipo “Paritario” e viene definito tale perché, a seguito di adeguate indagini e raccolta prove, si stabilisce che i soggetti coinvolti hanno pari percentuale di responsabilità, quindi 50% e 50% di colpa.
Perché in questo contesto è nostro dovere consigliarvi di rivolgervi a dei Professionisti? Perché una delle parti potrebbe RIFIUTARE il Concorso di colpa, oppure potrebbe rifiutare di avere una determinata percentuale di responsabilità rispetto al sinistro, ed in questo caso è necessario che abbia delle prove a sostegno del suo rifiuto, che possano supportarlo nell’iter legale. Parimenti se l’interessato deciderà di avviare un ricorso.
Le prove possono essere le più diverse, ma facciamo qualche esempio: potrebbero essere molto utili foto e video del sinistro, registrate durante o dopo l’evento, trascrizione o video di dichiarazioni di testimoni che erano presenti sulla scena, documentazione medica e ospedaliera.
Anzitutto bisogna capire le condizioni singole: a seguito del sinistro è stato redatto il modulo CAI (o CID) oppure state chiamate le Forze dell’Ordine che hanno redatto un verbale in cui si ricostruiscono le dinamiche dell’accaduto? Nel primo caso ad occuparsi di stabilire la dinamica è un perito dell’Assicurazione, che formulerà la responsabilità in base alle dichiarazioni delle parti coinvolte. Se invece è intervenuta la Polizia Stradale avrà valore il loro verbale.
Se si va a processo - noi di Studio Panfili riusciamo ad evitarlo nel 98% dei nostri casi -, vengono presentate prove e testimonianze per stabilire la colpa di ciascuna parte. Gli avvocati difensori e i giudici esaminano attentamente i fatti dell'incidente, valutando la conformità alle norme stradali, la velocità, le condizioni meteorologiche e altri fattori rilevanti. La testimonianza degli esperti, come ingegneri del traffico e periti, può essere determinante nel valutare la dinamica dell'incidente.
Una volta esaminate tutte le prove, il giudice determina la percentuale di colpa attribuibile a ciascuna parte coinvolta e questo può influenzare direttamente l'ammontare dei danni che una parte deve pagare all’altra. Ma potrebbe avere un impatto anche sull’Assicurazione…
Il concorso di colpa ha numerose implicazioni pratiche:
Nonostante la sua ampiezza di utilizzo, il concorso di colpa è oggetto di critiche. Alcuni sostengono che può portare a decisioni ingiuste, specialmente quando la colpa delle parti coinvolte è difficile da determinare con precisione. Inoltre, c'è il rischio che le parti cerchino di manipolare o esagerare la colpa dell'altra per ridurre la propria responsabilità.
Inoltre la determinazione accurata della percentuale di colpa richiede prove dettagliate e l'intervento di esperti, aumentando i costi e il tempo del processo. Ciò può scoraggiare le persone dall'intraprendere azioni legali, limitando l'accesso a una giustizia equa.
Trattandosi di un’opportunità che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, consigliamo sempre di rivolgervi a degli Esperti, a persone Specializzate nel contesto del Diritto dei Sinistri, come il nostro Studio, per garantirvi il massimo della giustizia possibile.